CATALOGO PRODOTTI: Il sito eCommerce presenta un catalogo di prodotti o servizi suddivisi in categorie. Ogni prodotto ha una pagina dedicata con informazioni come descrizione, prezzo, immagini, recensioni e, a volte, varianti (come taglia, colore, etc.).

CARRELLO DEGLI ACQUISTI: Il sito permette agli utenti di aggiungere i prodotti che desiderano acquistare a un carrello virtuale. Il carrello funge da “riassunto” degli acquisti che l’utente ha intenzione di completare.

SISTEMA DI PAGAMENTO ONLINE: I siti ecommerce offrono metodi di pagamento sicuri come carte di credito/debito, PayPal, bonifico bancario, pagamenti con app come Apple Pay, Google Pay, e a volte anche contrassegno o pagamento in contanti.

GESTIONE ORDINI E SPEDIZIONI: Una volta effettuato il pagamento, il sito si occupa della gestione dell’ordine e della spedizione dei prodotti. Solitamente, l’utente può monitorare lo stato della spedizione attraverso il sito.

AREA CLIENTI: I clienti possono avere un account personale dove possono vedere i propri ordini passati, gestire i dettagli del pagamento e della spedizione, e ricevere offerte personalizzate.

SERVIZIO CLIENTI E SUPPORTO: Molti siti eCommerce offrono assistenza clienti tramite chat dal vivo, email o telefono per risolvere eventuali problemi, come richieste di reso, domande sui prodotti o chiarimenti sulle modalità di pagamento.

SICUREZZA: La sicurezza è fondamentale in un sito ecommerce, poiché i dati sensibili (come informazioni su carte di credito) devono essere protetti. I siti devono essere dotati di tecnologie come SSL (Secure Socket Layer) per cifrare i dati durante la trasmissione.

BUSINESS-TO-CONSUMER (B2C): Sono i più comuni. In questo caso, l’azienda vende direttamente ai consumatori. Esempi noti includono Amazon, eBay, Zalando e molti altri negozi online.

BUSINESS-TO-BUSINESS (B2B): Questo tipo di ecommerce riguarda le transazioni tra aziende. Per esempio, un’azienda che vende materiali all’ingrosso a un’altra azienda. I siti B2B tendono a essere più orientati a grandi volumi e transazioni aziendali.

CONSUMER-TO-CONSUMER (C2C): In un modello C2C, i consumatori vendono direttamente ad altri consumatori. Piattaforme come eBay, Etsy e Subito.it sono esempi di questo modello, dove le persone possono vendere i propri beni usati o fatti a mano.

CONSUMER-TO-BUSINESS (C2B): Questo modello permette ai consumatori di vendere o offrire servizi alle aziende. Ad esempio, i freelance che offrono il proprio lavoro su piattaforme come Upwork o Freelancer.